Il suolo che Nutre la Vite

E’ il suolo che genera vita, che dona energia alle specie viventi che vi vivono e vi prosperano. Il nostro suolo di argilla era un fondo marino, ciò è dimostrato dalla presenza in profondità di vene di argilla azzurra di origina marina ed una superficie argillosa con ghiaia piccola e media. L’argilla caratterizza da sempre il paesaggio delle Colline Teramane, ma nella nostra Tenuta ve n’è in particolare quantità. Ciò permette di ottenere delle uve straordinarie che si adattano perfettamente all’equilibrio tra mineralità ed acidità.

Ed è su questo equilibrio insiste una flora che rispecchia il clima del medio-Adriatico, con inverni freddi, ma temperati ed estati calde di tipo mediterraneo. Ecco quindi emergere le secolari querce di quella che una volta era chiamata la «Selva dei Colli», il luogo che nel medioevo era la riserva di caccia dei Duchi Acquaviva. Persistono, infatti, querce secolari, lecci e pioppi di grandi dimensioni, ma sono presenti anche la pianta delle noci, i cipressi, le coltivazioni di ulivo, l’edera ed il tiglio, lungo il corso del torrente fontana. E’ qui che la vite prospera con le altre piante da sessant’anni, con la sua forza ed i suoi rami contorti, vinti dal vento e dalla genetica. Qui coltiviamo la vite senza interrompere il ciclo vitale, senza interrompere quella catena energetica che è la biodiversità.

I NOSTRI VIGNETI

I vigneti, circa 20 ettari, disposti a tendone e a filare, sono posizionati su un declivio collinare a circa duecento metri di altitudine e guardano verso il mare Adriatico ad oriente, il massiccio della Maiella a meridione e la Catena del Gran Sasso d’Italia ad occidente. Sono posizionati in modo eccellente rispetto all’esposizione al sole, alle forti escursioni termiche presenti in Abruzzo ed ai venti che battono dalla montagna e dal mare.

Inoltre, le nostre proprietà proteggono una rigogliosa flora spontanea che fa da scenario quotidiano alla vita di specie di piccoli e grandi mammiferi.